Il suono, la luce (infrarossa, visibile e ultravioletta), il calore, i campi elettrici, quelli magnetici, le sostanze radioattive, i trasmettitori di radiofrequenze…sono tutte radiazioni.

La radiazione è un flusso di energia che si dirama in tutte le direzioni dello spazio, con un movimento ad onda e con una specifica lunghezza e frequenza. Lunghezza e frequenza determinano la quantità di energia appartenente alla radiazione. La stessa energia  diminuisce progressivamente man mano che si allontana dalla sorgente che l’ha generata.

Un flusso di energia che investe un corpo o un oggetto lungo il suo percorso, può deviare, permeare, oppure attraversare il corpo stesso, per poi proseguire il suo percorso nell’ambiente. Questo dipende sia dal tipo di oggetto incontrato sia dal tipo di radiazione. In tutti i casi, l’incontro fra radiazione e oggetto prevede sempre una cessione di energia all’interno di quest’ultimo e, se la radiazione è molto potente, in grado cioè di ionizzare un atomo (allontanare quindi gli elettroni dalla loro orbita esterna), ci troviamo di fronte ad un tipo di radiazione dannosa alla salute. Sappiamo quindi che vi sono radiazioni dannose (ionizzanti) e radiazioni non dannose (non ionizzanti).

Le radiazioni ionizzanti sono di tipo Alfa, Beta e Gamma. Possono essere naturali, provenire cioè dal sottosuolo, oppure artificiali, generate dall’impiego di procedure diagnostiche e terapeutiche, come i raggi X e le Tac, che sono essenzialmente di tipo beta e gamma. Poi ci sono varie apparecchiature elettroniche, come i cellulari, il mouse con o senza fili, la rete wi-fi, ecc., che emulano perfettamente le radiazioni gamma.

Le radiazioni ionizzanti  sono dannose alla salute nel caso in cui il contatto con le stesse sia ripetuto o costante. A questo proposito, nel caso di radiazioni ionizzanti di tipo tellurico, provenienti cioè dal sottosuolo, la maggior esposizione, e quindi il maggior rischio di contaminazione, è legato agli ambienti dove si dorme e dove si lavora, proprio perché quest’ultimi sono quelli dove sostiamo più a lungo.

Spesso le vene d’acqua sotterranee ne sono ottimi veicolatori, capaci cioè di assorbirne la radioattività, cederla a pietre, argilla, ghiaia e quant’altro, per poi, una volta arrivate a saturazione, rilasciarne sul luogo dove sedimentano. Se viviamo in una casa costruita su corsi d’acqua è quasi inevitabile che l’ambiente, in punti ben specifici, sia radioattivo. Queste energie della terra attraversano tutti i piani di calpestio degli edifici e si ergono per centinaia di metri nell’atmosfera. Si presentano come laser puntiformi, invisibili quindi ad occhio nudo, in grado di bucare qualsiasi cosa si trovi sul loro percorso…anche 17 cm di piombo. e quand’anche lo spessore del piombo fosse più elevato, col tempo lo stesso ne diventerebbe saturo e quindi inappropriato alla schermatura.

L’effetto che si ha sulla salute coinvolge diversi livelli: quello fisico, chimico, cellulare, tessutale e organico, in quanto le radiazioni ionizzanti, quando entrano a contatto con la materia biologica, creano danno alle molecole, dando luogo, dopo un periodo di apparente passività, a vere e proprie patologie.

I bambini assorbono molte più radiazioni degli adulti. Un bambino di 5 anni assorbe una quantità di radiazioni quattro volte maggiore rispetto ad un adulto, ed il fluido oculare di un bambino di 5 anni assorbe una quantità di radiazioni oltre 10 volte maggiore rispetto all’occhio di un adulto.

Catia Vela